Nella Voce, anche in una sola Voce, c’è un’infinità. È oltrepassare il prima e il dopo stando nel centro del proprio tempo, della propria ora. La Voce è aria incandescente che da un corpo scaturisce fremendo. Densa come lava. Tende a ritornare aria, fuoco. Mi può incenerire. Più Voci premono, come un coro anarchico e vibrante, per farsi ricantare e raccontare. I Timbri e le parole sono più liberi dei corpi nei quali si incarnano; volano brucianti oltre l’imbarazzo o il limite di un corpo. BLASTULA.Scarnoduo si fa invadere dalle visioni di voci enormi. Traccia nella cenere di un disco i segni di donne a cui appartengono, per sempre, voci straordinarie. Da Bessie Smith a Elis Regina, da Nina Simone a Joni Mitchell, da Bjiork a Maria Carta, da Cassandra Wilson a Patty Smith… È la ferita o la gioia a renderle incandescenti, la consapevolezza del proprio tempo o l’estraneità, la frustrazione o la ribellione. Donne con il dono di osservare, vivere e dare Voce alla consapevolezza dei propri mezzi.
Feat:
Monica Demuru – voce e cori
Cristiano Calcagnile – batteria, table guitar, vibrafono, glockenspiel, cajon, bidone, effetti, cori, processamenti elettronici.
Guest:
Gabrio Baldacci – chitarra baritono
Roberto Cecchetto – chitarra elettrica
Lorenzo Corti – chitarra elettrica
Xabier Iriondo – chitarra elettrica
Gianluca Petrella – trombone
Concept by Monica Demuru
Produzione artistica by Cristiano Calcagnile