Sea Songs
Cristina Donà & The Fishweck
Una delle più raffinate autrici e interpreti della canzone italiana, Cristina Donà, è qui alle prese con un “canzoniere dell’acqua”, un fluido omaggio a canzoni di ogni tempo, legate tra loro da liquide trame, senza confini di genere o appartenenza ma tessute ad arte da musicisti dal cuore impavido e irriverente.
È un progetto nato da una idea di Maurizio Busia per il festival “Fabbrica Europa” e diretto ed arrangiato da Cristiano Calcagnile (batterista storico di Cristina Donà) e dai suoi più intimi amici, non chè tra i migliori musicisti della scena Italiana: Lorenzo Corti alle chitarre (Nada, Cesare Basile, Donà), Vincenzo Vasi al theremin, voci ed elettronica (Vinicio Capossela, Mike Patton, OoopopoiooO), Danilo Gallo al basso elettrico (Enrico Rava, Jim Black, Guano Padano), Pasquale Mirra al vibrafono (Hamid Drake, Fred Frith, Michel Portal), Gabriele Mitelli alla tromba, flicorno e oggetti elettrificati (Alexander Hawkins, O.N.G.) e lo stesso Cristiano Calcagnile (Rob Mazurek, Anthony Braxton, Multikulti ensemble).
In questo scorrere musicale appaiono una per una le composizioni degli autori del cuore, oltre che alcuni tra I brani più celebri della cantautrice come Goccia, In fondo al Mare ed altri.
In questo mare sconfinato troveremo Robert Wyatt, che non ha mai nascosto il suo amore per la cantante e che verrà omaggiato con alcuni brani tratti dalla sua discografia come Sea Song e Maryan, per continuare poi con Nick Drake (Riverman e Way to Blue), Nick Cave (The Weeping Song), fino a Onda su Onda di Paolo Conte, Com’è profondo il mare di Lucio Dalla e molti altri ancora.
«Arriviamo dall’acqua e nell’acqua, a volte, torniamo – afferma la cantante – fisicamente o meta- foricamente, attratti dalla sua potenza senza rivali, dalla sua inafferrabilità, dal suo trasformismo, dalla nostra dipendenza da essa. L’acqua è entrata spesso nelle mie canzoni, e ho amato in modo viscerale alcuni brani degli artisti che hanno nutrito e idratato la mia vita artistica e personale. Mettere assieme la mia essenza liquida con la loro è per me motivo di grande felicità, farlo con musicisti di grande sensibilità e capacità artistica sarà un privilegio assoluto. Guaderemo fiumi impetuosi, cavalcheremo onde impossibili, ma sapremo anche godere della calma di una super- ficie sonora che cullerà come il grembo materno il nostro bisogno di appartenere agli elementi che ci costituiscono. La musica può farlo. Oggi più che mai dobbiamo tornare a considerarci parte di un meccanismo vitale dove tutto è collegato, dove non c’è separazione tra noi e il Pianeta che ci ospita, tra noi e l’Universo che ci contiene, perchè siamo fatti della stessa materia, e l’acqua, bene indispensabile, ne conserva la memoria, da sempre”.
Cristina Donà & The Fishwreck vi aspettano per condividere assieme un viaggio che, sin dalla note dei tempi, affascina l’Uomo e ne scandisce le gesta e che non smette mai di rivelare profondità interiori e “luoghi” dell’anima.